Agopuntura ed emicrania

Oggigiorno sono disponibili molte terapie complementari e integrative per il trattamento preventivo dell'emicrania. Tra queste, l'agopuntura è una valida alternativa non farmacologica per la profilassi dell'emicrania e il suo utilizzo nei paesi occidentali è notevolmente aumentato negli ultimi decenni.^1-4 L'efficacia dell'agopuntura per l'emicrania è stata confermata da numerosi studi clinici e da una serie di revisioni sistematiche, inclusa una revisione Cochrane.³

La Cochrane Systematic Review (2016), una fonte comunemente citata, ha riportato che l'agopuntura è un utile trattamento alternativo che riduce la durata e la frequenza dell'emicrania, sia nella forma di emicrania episodica che cronica.¹ È sicura, utile e disponibile anche per i pazienti che non hanno risposto o rispettato la farmacologica di prevenzione oppure per le donne in stato di gravidanza.¹

Come viene eseguita? 

L'agopuntura è una forma di medicina tradizionale cinese che viene eseguita posizionando degli aghi sulla pelle di un paziente per ottenere un effetto terapeutico.  Non esistono protocolli fissi di somministrazione: la sede di posizionamento degli aghi e la durata del trattamento vengono, infatti, personalizzati sulla base dei sintomi che riferisce il paziente. La terapia di agopuntura è efficace solo dopo un certo numero di sessioni (minimo 6-8).¹ In genere l’agopuntura è ben tollerata, tra gli effetti collaterali più frequenti è riportato rossore o livido a livello dei punti di inserzione dell’ago.^1-4

Perché funziona?

Sebbene il meccanismo d'azione dell'agopuntura non abbia ancora una spiegazione definita, l'agopuntura ha una base scientifica costruita su una serie di studi che sono stati condotti negli ultimi decenni. Secondo alcuni autori, l'agopuntura esplica i suoi effetti analgesici interagendo con l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e il sistema oppioide endogeno, noti per essere importanti mediatori della risposta allo stress, al dolore. Inoltre, utilizzando un modello di ratto emicranico, i ricercatori hanno osservato che l'espressione di CGRP nel ganglio del trigemino, considerato un fattore legato dell'emicrania, potrebbe essere ridotta dal trattamento con agopuntura.²